Ho chiamato per la prima volta perchè una mia amica mi ha detto che vi aveva scritto e si era trovata molto bene.

Ero in un momento molto difficile, avevo bisogno di parlare con qualcuno. Ero in una situazione incasinata, litigavo da un po’ con i miei perchè a scuola andavo male.

Provavo a spiegare ai miei che quella scuola non mi piaceva, che per i compagni non ero nessuno ma loro continuavo solo a dire che dovevo finire l’anno.

Ho raccontato tutto anche a voi, ho sentito tanta vicinanza. Per la prima volta ho raccontato che qualche volta mi taglio, nei momenti di tristezza o di rabbia, mi aiuta a stare meglio. Chi mi ha risposto non mi ha detto “non lo devi piu fare o cose del genere”, ha cercato di capire come stavo in quei momenti. Ho sentito che eravate dalla mia parte, che non mi davate contro come tutti i grandi che sono intorno a me… però mi avete fatto delle domande che mi hanno aiutato a riflettere.

In quei giorni avevo anche litigato con un ragazzo che mi piaceva molto. Poi ci siamo chiariti. Ora stiamo insieme. Non vi ho più chiamato, vi scrivo adesso per ringraziarvi, grazie per avermi ascoltato, per avermi fatto sentire che non sono sbagliata. 

La prima volta che ho chiamato non ho avuto nemmeno il coraggio di parlare, mi vergognavo a dire che ero stata tradita e lasciata e che stavo male perché non riuscivo a smettere di sperare che lui tornasse da me. Me lo sarei ripreso con gratitudine, anche se mi aveva umiliata e ingannata. Ho iniziato a piangere senza poter dire niente. Dopo un po’ ci ho riprovato e chi mi ha risposto mi ha detto subito che sentiva la mia voce sofferente. Non mi ha chiesto cosa fosse successo o perché volevo che tornasse se non mi amava, non mi ha detto che ero giovane e avrei trovato qualcun altro, mi ha chiesto solo come stavo e ho sentito che potevo dire quello che non avevo detto nemmeno a me stessa, che avevo paura di restare sola, di non sapermela cavare da sola. Dopo quella prima volta vi ho chiamato ancora un paio di volte, quando sentivo di avere i pensieri confusi o che la tristezza era più forte e ho sempre trovato qualcuno disposto a stare con me e con le mie paure e incertezze.

Sono passati diversi anni e la mia vita è cambiata tanto rispetto ad allora ma non ho mai dimenticato quanto mi abbia fatto bene sentire che c’era qualcuno interessato a me, qualcuno che mi sosteneva senza bisogno di dirmi come avrei dovuto pensare o cosa avrei dovuto provare. Mi sono sentita più forte, e sono andata avanti.

Grazie