Progetti e attività
A. La “filosofia” del progetto
Il progetto persegue come obiettivo la diffusione/disseminazione presso i ragazzi fra i 14 e i 18 anni di stimoli di riflessione e analisi orientati dai valori che fanno parte del “DNA” di Telefono Amico e che sono in grado di esprimere una possibile risposta articolata e coerente a molti bisogni attuali, in particolare relativi alla “sete” di relazioni autentiche e significative che attraversa individui e gruppi.
Il percorso consentirà di condividere esperienze che potranno trovare approfondimenti ulteriori a cura degli insegnanti o dei ragazzi stessi, in maniera autonoma oppure chiedendo indicazioni, bibliografie o altri spunti.
B. Articolazione degli interventi
I tre moduli di intervento in aula avranno una durata di circa 120 minuti ciascuno; il ritmo dovrà essere sostenuto e il grado di interattività elevato per evitare noia e/o distrazione.Per quanto concerne la scansione temporale, propongo che tra il primo e il secondo modulo trascorra una settimana, e tra il secondo e il terzo due settimane: ciò consentirà un migliore consolidamento di quanto presentato e condiviso, ampliando di fatto l’arco di intervento complessivo.
Gli interventi si rivolgeranno a singole classi, in modo tale da coinvolgere gruppi medio/grandi, gestibili con attività in plenaria, in sottogruppi e/o individuali.
C. I due “ponti”
Elaborati per dare continuità agli spunti presentati nei moduli e per consolidare quanto assimilato, i “ponti” saranno organizzati su due focalizzazioni diverse:
- il primo “ponte” “coprirà” una distanza pari a una settimana e sarà centrato sui temi dell’ascolto di sé e sulle emozioni;
- il secondo “ponte” “coprirà” una distanza pari a due settimane e sarà centrato sull’empatia e sulla relazione.
SINTESI DEL PERCORSO
♦ Il Modulo 1 si focalizza sulla dimensione individuale, sulla persona e sul suo “funzionamento”, e, in questo ambito, sulla percezione e sulle emozioni.
♦ Il Ponte 1 copre un periodo di circa una settimana;
- viene proposto un tabellone che avrà per oggetto una rilevazione del meteo emotivo e che dovrà essere esposto in aula;
- sono inoltre proposte 3 tipologie di attività individuali e autonome da svolgere a casa.
♦ Il Modulo 2 si focalizza sull’altro e sulla relazione, in particolare quella improntata all’ascolto attivo e all’empatia.
♦ Il Ponte 2 copre un periodo preferibilmente più lungo del primo;
- viene proposto innanzitutto un tabellone che avrà per oggetto una rilevazione di parole significative, sia usate sia ricevute;
- è inoltre offerta ai ragazzi la possibilità di scegliere fra attività più numerose rispetto a quanto avvenuto per il primo ponte.
♦ Il Modulo 3 si focalizza sulla relazione di aiuto.
Archivio
⦁ L’osservatorio sul disagio emotivo
Telefono Amico Italia Onlus, punto di osservazione privilegiato sulla solitudine e sul disagio emotivo nel nostro paese, ha creato nel 2008 il primo Osservatorio interamente dedicato allo studio di questo fenomeno in Italia.
L’Osservatorio si propone di individuare i principali indicatori relativi al disagio emotivo (cause, forme, target) attraverso l’analisi e il confronto delle domande di ascolto delle persone in crisi, le risposte di aiuto di Telefono Amico Italia Onlus e i risultati di un’indagine demoscopica sulla percezione del disagio emotivo e della solitudine da parte degli italiani realizzata da Astra Ricerche.
L’analisi delle informazioni confluisce in una pubblicazione annuale: il Rapporto dell’Osservatorio sul Disagio Emotivo in Italia.
Per saperne di più:
- Problemi di relazione e solitudine nelle chiamate di Telefono Amico 2012 – Sintesi della ricerca elaborata del Laboratorio di Statistica applicata Università Cattolica clicca qui
- La crisi inasprisce il disagio emotivo degli italiani – Analisi dei contatti telefonici del servizio T.A.I. anno 2011 – Elaborazione del Laboratorio di statistica applicata alle decisioni economico-finanziarie Università Cattolica clicca qui
- 2010 – Sintesi dell’elaborazione dei dati “Telefono Amico Italia” relativi alle oltre 100mila telefonate ricevute nell’anno (clicca qui)
- Gli italiani, il disagio emotivo e la solitudine – I risultati dell’indagine demoscopica svolta con interviste CATI da Astra Ricerche per Telefono Amico Italia clicca qui
- La situazione sociale in Italia in tempo di crisi finanziaria e comunicazione virtuale – Il Rapporto sul Disagio Emotivo in Italia (2008) clicca qui
azienda leader mondiale nelle comunicazioni mobili, è main partner del progetto Osservatorio sul Disagio Emotivo. L’impegno sociale non è una novità per Nokia, che promuove e sostiene da molti anni diverse iniziative di solidarietà e si dimostra attenta e consapevole dell’importanza fondamentale della comunicazione e dell’ascolto nella società.
⦁ Campagna Ferrovie dello Stato
10 SETTEMBRE 2016
TELEFONO AMICO ITALIA e FERROVIE DELLO STATO
INSIEME PER LA GIORNATA MONDIALE PER LA PREVENZIONE DEL SUICIDIO
«RIEMERGERE SI PUÒ. PARLIAMONE»
Dall’11 al 17 settembre prenderà il via, per il secondo anno consecutivo, un’importante campagna di sensibilizzazione e comunicazione predisposta da Telefono Amico Italia con il supporto del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane che verrà veicolata in tutte le stazioni, in occasione della Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio (10 settembre) promossa dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
«Riemergere si può. Parliamone» è il messaggio che Telefono Amico Italia lancerà per sensibilizzare tutta la collettività, e non solo chi soffre, attraverso un linguaggio positivo, usando la metafora poetica del palombaro e lo stile dello storytelling. Nel comunicare il messaggio ci si è orientati sul tema della solitudine e del disagio, ovvero sulle radici del malessere piuttosto che sulle sue conseguenze ultime.
«In Italia – spiega Dario Briccola, Presidente di Telefono Amico Italia – non è mai stata realizzata una campagna di questo tipo, a differenza di altri paesi europei. Riteniamo sia importante comunicare e sensibilizzare il maggior numero di persone possibile sul fenomeno del suicidio perché così si può tentare di prevenirlo, compreso quello ferroviario, dal momento che la sfida della prevenzione al suicidio dovrebbe essere intrapresa dalla collettività tutta.»
Il messaggio che viene quindi trasmesso è che Telefono Amico Italia c’è. Se si è in difficoltà si può contare sull’Associazione, che è la realtà italiana di riferimento per le problematiche legate al disagio emozionale.